Meloni subito nel mirino

Lollobrigida contro Schlein: "Non cambia molto, il Pd un problema per gli italiani"

"In bocca al lupo ad Elly Schlein e complimenti ai suoi sostenitori! Ha annunciato che il suo Pd sarà un problema per il Governo. Non cambia molto: il Pd ha rappresentato finora un problema per la maggioranza degli italiani". Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e big di Fratelli d'Italia, usa l'ironia su Twitter per salutare la nuova segretaria dem, uscita vincente a sorpresa dalle primarie ribaltando il voto degli iscritti che aveva premiato il rivale (e favorito) Stefano Bonaccini.

La premier Meloni aveva a caldo fatto i complimenti e gli auguri alla Schlein, che in tutta risposta aveva sfoderato toni bellicosi contro la leader di FdI e il centrodestra. Anche per questo Carlo Fidanza, eurodeputato meloniano, aveva rotto la "tregua istituzionale" sfoderando l'artiglieria pesante: "La Schlein è il nuovo segretario del Pd. È la prima donna nella storia della sinistra a ricoprire questa carica. E qui finiscono le note positive. Lo è diventata senza praticamente nemmeno essere del Pd ma con l'appoggio di tutto il vecchio apparato". "Il suo programma è piuttosto radicale: antifascismo militante, ambientalismo ideologico, immigrazionismo, agenda arcobaleno e femminismo, assistenzialismo e odio sociale - continua Fidanza -. Il tutto con la benedizione del filo-cinese Romano Prodi e del profeta woke George Soros, che già nel 2014 a annoverava tra gli eurodeputati affidabili per la sua Open Society". 

Anche Matteo Salvini, a tarda notte, aveva sottolineato con un po' di malizia: "Auguri di buon lavoro alla nuova segretaria del Pd Elly Schlein. La partecipazione dei cittadini è sempre un valore positivo, così come lo è avere una autorevole voce dell'opposizione. Confido che da domani a sinistra ci siano finalmente rispetto e riconoscimento del valore democratico del voto popolare, che a settembre ha dato chiaramente al centrodestra la responsabilità del governo del Paese. La democrazia non è patrimonio esclusivo della sinistra".