La testimonianza
Elly Schlein, Giorgio Gori: "Mai visti prima, chi la ha votata"
"C'è stata una mobilitazione di nuovi soggetti, di giovani, di donne, e questo si è visto anche ieri ai seggi": è questo uno dei motivi principali che hanno portato alla vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, secondo Giorgio Gori. In collegamento con Alessandra Sardoni a Omnibus, il sindaco di Bergamo ha raccontato: "Ieri chiamavo alcuni amici ai gazebo e mi dicevano: Giorgio, è venuta a votare gente che non avevamo mai visto da queste parti".
Quelli che hanno sostenuto il governatore dell'Emilia Romagna, invece, non avrebbero avuto lo stesso merito: "Noi, che abbiamo sostenuto con convinzione Stefano Bonaccini, abbiamo avuto una minore capacità di mobilitazione - ha sottolineato Gori -. Ha vinto Elly Schlein perché ha saputo coinvolgere tanti giovani, uomini e donne". Il problema - ha proseguito il primo cittadino dem - è che "ora si trova di fronte ad un partito con diverse fratture territoriali, ci sono state forti differenze tra Nord e Sud, generazionali e di culture politiche che sarà importante riuscire a tenere insieme".
L'intervento di Giorgio Gori a Omnibus
"Credo che Elly debba avere la capacità di ricucire e valorizzare le diverse energie che si ritrova dentro il Pd", questo il suggerimento di Gori. Che infine ha aggiunto: "Dipenderà da lei e da come affronterà alcuni nodi fondamentali, se terrà o non terrà il Pd nella sfera atlantica, se terrà o non terrà la posizione che Letta con grande determinazione ha tenuto sul tema della guerra e degli aiuti all'Ucraina, se affronterà con pragmatismo il tema del lavoro. Se sarà così quello sarà certamente il mio partito come lo è stato in questi anni a prescindere da chi ne sia stato il segretario. Un grande sincero in bocca al lupo ad Elly. Vedo le potenzialità ma anche i rischi".