Le prime dichiarazioni

Elly Schlein nuova segretaria del Pd: subito un attacco alla Meloni

"Abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione". Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd, batte a sorpresa alle primarie il favoritissimo Stefano Bonaccini e commenta a caldo, con il fiatone e visibilmente commossa, la pazza domenica a sinistra. Il rivale le ha subito telefonato per farle i complimenti, augurandole di avere il coraggio di cambiare davvero il partito. Non facile, però, visto che alle sue spalle c'è l'apparato che lo ha guidato negli ultimi anni, con Dario Franceschini e Andrea Orlando in testa. "E' il nostro tempo, ci abbiamo creduto così forte che abbiamo realizzato un sogno insieme, ma facciamo in modo che sia solo l'inizio", ha proseguito. 

 

 

 

"Vi sono immensamente grata, anche questa volta non ci hanno visto arrivare", ha sorriso davanti ai suoi la Schlein, nella conferenza stampa notturna post-trionfo. Decisivi, come temeva Bonaccini, i voti dei simpatizzanti non iscritti al partito. E quella frase della "outsider" Schlein (un po' underdog, forse, come si era definita Giorgia Meloni) rivela un certo senso di rivalsa verso i media, ma pure verso Bonaccini e i suoi. Risate, urla, applausi e ovazione in sala: si preannunciano tempi duri per chi ha sostenuto il governatore emiliano.
 

 

"Anche stavolta non c'hanno visti arrivare": Elly Schlein vince ed esulta, guarda il video

 

Le prime parole d'ordine di Elly? "Ricucire le fratture prodotte negli ultimi anni" (tradotto: cancellare le ultime tracce di Matteo Renzi e del renzismo), "lavorare insieme per l'unità" (almeno a parole, accolto l'appello di Bonaccini) ma "senza rinunciare a una direzione chiara" (che porterà i dem verso il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte), "profonda conversione ecologica" e opposizione dura al governo. 

 

 

 


"Saremo un bel problema per Giorgia Meloni, perché adesso il nostro impegno è quello per organizzare l'opposizione nel Parlamento e nel Paese", ha rivendicato la neo-segretaria. "Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità". Questo proprio mentre la premier le faceva gli auguri: "Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l'elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro". Se il buongiorno "istituzionale" si vede dal mattino, però, inizierà un periodo di turbolenze. Tra le prime dichiarazioni "programmatiche" del nuovo Pd, spicca infatti questa dichiarazione della neo-segretaria sul drammatico naufragio di migranti in Calabria: "Oggi c'è stata una altra strage che pesa sulle coscienze di chi pochi giorni fa ha approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrerebbero vie legali di ingresso in Europa".