Il senatore
Berlusconi, Gasparri: "Pratica di Mare? L'ambasciatore Usa si scusi"
"Berlusconi sta pensando al 2002, a Pratica di Mare, l'anno in cui crede di aver aiutato a mettere fine alla guerra fredda": questa dichiarazione, che il rappresentante dell'ambasciata Usa in Italia Shawn Crowley ha fatto a Repubblica, ha scatenato la polemica. A commentarla è stato anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che su Twitter ha scritto: "Molto sgradevole l’incaricato di affari Usa a Roma Crowley".
In un altro tweet, poi, Gasparri ha sottolineato: "Come se Berlusconi non avesse dato un importante contributo in quella fase di dialogo e di pace. Crowley precisi. E sia più rispettoso della verità della storia". Il riferimento è al passaggio dell'intervista nel quale Crowley, oltre alle parole sul Cav, dice: "Penso al contrario che sarebbe più appropriato il riferimento a Monaco 1938, per imparare le lezioni che allora non vennero comprese ed evitare un cataclisma come quello che ne seguì. La cosa positiva è che Berlusconi vive in un Paese dove è libero di esprimere la sua opinione. È un peccato però che Alexey Navalny e tanti altri come lui non possano goderne in Russia".
La polemica nasce dalle dichiarazioni che Silvio Berlusconi ha fatto qualche giorno fa, dopo essere andato a votare per le regionali in Lombardia. In particolare, parlando della guerra in Ucraina, il leader azzurro ha detto che se fosse stato premier non avrebbe mai incontrato Zelensky.