Vicepremier

Salvini minacciato di morte: "A Piazzale Loreto c'è ancora posto"

"Salvini sappia che a Piazzale Loreto c'è ancora posto": questa la vergognosa minaccia contro il vicepremier, apparsa nelle storie del profilo Instagram del collettivo studentesco, vicino al centro sociale Askatasuna, del liceo Einstein di Torino. Il leader della Lega ha risposto dicendo di non avere paura e anzi di essere disponibile a un'assemblea sul futuro dell'Italia con tutti gli studenti del liceo. 

"Mi piacerebbe parlare con questi ragazzi del liceo Einstein di Torino, perché la violenza (anche verbale) lasci posto alle idee (anche le più diverse) - ha scritto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla sua pagina Facebook -. La facciamo una bella assemblea pubblica sul futuro dell’Italia con tutti i ragazzi del liceo? Io ci sono".

Qualche giorno fa, invece, nel mirino ci è finito il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Un esponente di un collettivo torinese, in un post sui suoi social, ora rimosso, ha scritto: "Ho sognato questa notte le barricate in via Bologna. E la Digos qua non entra più, Valditara a testa in giù". Una minaccia esplicita, insomma. E proprio Salvini aveva espresso solidarietà e vicinanza al collega: "Solidarietà al ministro Valditara. Auspico che riceva il sostegno di tutte le forze politiche, nessuna esclusa. Violenze e minacce non ci fermeranno, avanti tutta".