Il duetto con gli Articolo 31
Fedez travolto da FdI dopo Sanremo: "Non lo faremo mai"
"Il nostro governo non legalizzerà mai la cannabis e nessun tipo di droga". Al Festival di Sanremo arriva pure la polemica sulle droghe leggere, innescata guarda caso da Fedez che nel suo duetto con gli Articolo 31 sulle note di Tranqi Funky, nella quarto serata dedicata alle cover, si lancia in un appello alla premier Meloni, "Giorgia legalizzalaaaa" urlato dal palco a tutta gola.
A sbarrare la strada a ogni tentazione è l'onorevole Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Riteniamo che la cannabis sia una droga a tutti gli effetti e che possa provocare seri problemi a chi la consuma. Troppi ragazzi la usano abitualmente - dice Antoniozzi - persuasi da un mondo culturale e artistico che la dipinge ingiustamente come una sostanza innocua. Molti esponenti della nostra maggioranza, come Maurizio Gasparri, sono impegnati anche con associazioni che si battono contro ogni dipendenza. Non regge nemmeno il discorso della sottrazione di un business alle mafie - dice Antoniozzi -, sia perché esse sono attive soprattutto nel mercato della cocaina e delle droghe sintetiche, sia perché le organizzazioni criminali sarebbero pronte ad abbassare i prezzi in qualsiasi momento".
"Il costo delle droghe è diminuito tristemente nel tempo e le mafie hanno operato scelte strategiche soprattutto sulla cocaina. Il nostro compito è difendere i giovani da queste sostanze che sono nocive - conclude Antoniozzi - mentre ovviamente altro aspetto è il loro uso terapeutico che è già presente, come nel caso degli oppiacei, in medicina".