Numeri alla mano

Cospito, il sondaggio: 41-bis, ecco cosa pensano gli italiani

Togliere il 41 bis ad Alfredo Cospito non è quello che vogliono gli italiani. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 31 gennaio e il 2 febbraio. Quasi un italiano su due è contrario alla revoca del 41bis per il leader anarchico che da oltre cento giorni è in sciopero della fame per protesta contro il carcere duro. Revocarlo significherebbe per il 29,4% un cedimento verso gli anarchici e un pericoloso precedente per altri casi simili. Il 31,3% ritiene invece che ad esprimersi sulla vicenda dovrebbero essere solo i giudici. Il 12,4% è a favore della revoca ma solo nel caso di Cospito. Infine solo il 3,7% vorrebbe un'eliminazione totale del 41bis.  

 

 

Caso Cospito a parte, la maggioranza degli intervistati giudica favorevolmente il 41bis: per il 47,6%, infatti, è uno strumento molto utile nella lotta alla criminalità organizzata, e crede che debba rimanere in vigore nella forma attuale mentre il 25,4% vorrebbe che questa forma di detenzione venisse allargata per combattere efficacemente la criminalità. Un ulteriore 20,1% è a favore ma solo se limitato a casi molto gravi di capi mafia o terroristi, responsabili di stragi. Una sparuta minoranza ne vorrebbe l'abolizione considerandolo una forma di tortura che rinnega il ruolo riabilitativo del carcere.

 

 

Intanto, l'indice di fiducia degli italiani nel premier Giorgia Meloni rimane più o meno stabile al 43,6%. Le intenzioni di voto danno Fdi in flessione al 28,5%, il M5S invece cresce di tre decimi al 17,9%, giù il Pd al 16,5%, in rialzo sia Lega che Azione/Italia Viva rispettivamente all'8,6% e all'8,3%. Forza Italia cede quattro decimi rispetto alla precedente rilevazione e cala al 7%. Sotto la soglia di sbarramento si trovano Sinistra Italiana al 2,9%, +Europa al 2,6%, Italexit al 2,3%, Unione Popolare e Democrazia Sovrana Popolare (ciascuno all'1,6%)

 

 

Infine, sull'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo sono più i contrari che i favorevoli. Il 42% boccia questa iniziativa perché considera Zelensky "una persona controversa che non trasmetterebbe un messaggio positivo, ma di guerra e violenza". Un ulteriore 31,1%, pur sostenendo l'Ucraina contro l'invasione russa, dice no perché, a suo dire, la partecipazione al Festival "banalizzerebbe la lotta del popolo ucraino, sarebbe fuori luogo". Favorevole al suo intervento è invece il 22% degli intervistati.