Odio rosso

Debora Serracchiani, esplode l'ira: "Porto Donzelli in tribunale"

Debora Seracchiani non molla la presa. La parlamentare dem che ha visitato in carcere Cospito, va all'attacco di Donzelli e di fatto non entra nel merito della questione, ovvero spiegare la posizione del Pd sul 41 bis una volta e per tutte. "Abbiamo avuto conferma che l’on. Donzelli non ha avuto accesso agli atti presso il Ministero come aveva goffamente provato a giustificarsi in aula. La rivelazione deriva, per sua stessa ammissione, dall’onorevole Delmastro Delle Vedove, che, in qualità di sottosegretario alla Giustizia con delega al Dap , ha accesso a informative coperte da segreto. Ne ha svelato il contenuto perché il collega Donzelli potesse usarle strumentalizzandole contro il Pd", afferma. Il parlamentare di FdI ha di fatto spiegato che le informazioni riportate in Aula le ha avute da Andrea Delmastro, ma non c'è stato alcun accesso agli atti o documenti.


Ma la Serracchiani insiste: "Dunque, non c’è più solo un problema Donzelli che non può restare secondo in più in un ruolo delicato come il Copasir (la sicurezza degli italiani è in pericolo se il vice presidente del Copasir è un divulgatore di notizie riservate e facendolo non si rende nemmeno conto di avere commesso un illecito). C’è anche un caso Delmastro Delle Vedove che non può restare un secondo di più al Ministero. La presenza di un soggetto che rivela le informazioni più riservate e delicatissime per la lotta alla mafia e al terrorismo non può rimanere un secondo in più a via Arenula".

 

E ancora: "Se però la presidente Meloni non interviene allora c’è un caso Meloni perché, visti i rapporti che ha con i due, se non li invita alle dimissioni, siamo autorizzati a pensare che abbia approvato o tollerato il piano e la strategia dei due esponenti di Fratelli d’Italia", ha aggiunto. Ma la Serracchiani ha anche annunciato di vole trascinare in tribunale Donzelli: "Agirò in tutte le sedi perché è stata lesa l'onorabilità dei deputati del gruppo Pd".