Natangelo
Berlusconi, Nordio e... La vignetta oscena del Fatto
Le vignette del Fatto quotidiano sono sempre sopra le righe, insultanti, talvolta rivoltanti. Ma quella di Natangelo sull'ultimo numero in edicola sfugge a ogni definizione. Talmente gratuita da sembrare un semplice pretesto per umiliare Silvio Berlusconi anche graficamente, dipingendolo in tenuta sadomaso e con un pene di gomma in mano. Motivo? Francamente, ignoto.
L'unico e assai vago appiglio alla attualità politica che non sia la semplice voglia di ingiuriare il fondatore di Forza Italia è il dibattito sulla giustizia all'interno della maggioranza. Dopo le intercettazioni all'ordine del giorno c'è la legge Severino, che Forza Italia chiede di abrogare trovando però l'opposizione di Fratelli d'Italia. In questo quadro, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che sta lavorando a un dossier esplosivo, sembra avere l'appoggio totale solo da Forza Italia, tanto da convincere il Fatto a lanciare una petizione per cacciare il Guardasigilli da via Arenula.
Guarda qui la vignetta oscena di Natangelo su Berlusconi e Nordio
E qui casca Natangelo, che sintetizza l'intesa Cav-Nordio nel modo più osceno. Berlusconi è disegnato in boxer, con borchie e catene, un barattolo gigante di lubrificante a destra e un fallo di gomma nella mano sinistra. Quindi l'immaginario dialogo tra l'ex premier e la compagna Marta Fascina: "Marta! Io esco, non aspettarmi sveglia!", annuncia sorridente Berlusconi. "Ma, Silvio! Dove vai conciato così? Pensavo avessi smesso coi bunga bunga". "Infatti! Sto andando a riformare la giustizia con Nordio!". Il titolo della vignetta: "Vecchie passioni". Quelle di Silvio? No, di Marco Travaglio evidentemente.