L'ex premier
Prodi, profezia-veleno sulla Meloni: "Ci sono tutte le condizioni"
Intervenuto alla presentazione a Milano dell’ultimo libro di Giulio Santagata, Romano Prodi si è esibito in una “profezia” sul governo di Giorgia Meloni, ovvero sul “rischio di tensioni”, soprattutto dal punto di vista sociale. “In questi giorni ci sono riflessioni riguardo al fatto che le tensioni sul carburante siano un fatto isolato o un’accumulazione dell’ira”, ha esordito l’ex presidente del Consiglio.
“Il riformismo ha un futuro - ha proseguito - c’è un’iniquità nella distribuzione dei redditi talmente grande che necessita una ripresa del riformismo. L’idea del mercato è stata ribaltata solo in piano accademico - ha osservato ancora Prodi - ancora non in ambito politico ma non può tardare. Il riequilibrio non si può fare solo con le imposte, ci vuole una politica famigliare che debba garantire che il ragazzino che non ha i mezzi possa comunque studiare e andare avanti”.
Infine Prodi ha dato una risposta a chi gli chiedeva conto su un rischio di tensioni: “È esattamente quello che volevo significare. Non c’è ancora l’ira ma ci sono tutte le condizioni: l’aumento del costo della vita rispetto al costo salariale. Ed è visibile già un altro aspetto: la diminuzione del risparmio che finora non preoccupa tanto ma dà l’idea. Siamo di fronte a dati che denotano un disagio molto forte. È un tale momento - ha chiosato l’ex presidente del Consiglio - per le categorie disagiate”.