Frontiere

Balcani, Meloni sfida la Ue: "Allargare l'Unione, tema di sicurezza nazionale"

"È urgente che l'Unione europea metta l'allargamento ai Balcani occidentali tra le sue priorità": lo ha detto in un videomessaggio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza sui Balcani in corso a Trieste. La premier ha promesso che "l'Italia continuerà a battersi in prima linea affinché il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali possa proseguire con ancor più slancio e determinazione". Alla base della pressante richiesta della presidente del Consiglio c'è anche il tema della sicurezza: "Per noi si tratta anche di un tema di rilievo assoluto che riguarda la nostra sicurezza nazionale e che per questo, anche per questo, non possiamo trascurare". 

La Meloni, poi, ha sottolineato che uno degli obiettivi del suo governo consiste proprio nel portare "più Italia nei Balcani". Anche se le aziende italiane sono già presenti nella regione, è necessario comunque - ha proseguito la premier - "rinnovare questa presenza e investire nei settori strategici". Scendendo nel dettaglio, ha aggiunto: "Penso non solo alle infrastrutture, alle reti energetiche, ma anche allo sviluppo delle piccole e medie imprese per le quali il modello italiano è in grado di offrire un'esperienza assolutamente all'avanguardia".

Secondo la presidente del Consiglio, inoltre, l'Europa ha una grande responsabilità verso i Balcani: "Le attuali dinamiche geopolitiche rendono questa conferenza quanto mai necessaria. La guerra di aggressione della Federazione russa all'Ucraina ci pone davanti a scelte inevitabilmente strategiche". Infine il riconoscimento di quanto fatto finora: "È stato importante ribadire proprio a Tirana l'impegno dell'Unione europea a sostegno della regione con misure concrete. Penso ad esempio al pacchetto da un miliardo di euro a supporto del settore energetico per mitigare gli effetti della crescita dei prezzi e assicurare un aiuto concreto a famiglie e imprese".