Verso il congresso dem

Sondaggio, rimonta di Elly Schlein: il dato che fa tremare Bonaccini

Non è detto che nella corsa alla segreteria del Pd vinca Stefano Bonaccini. Tra il governatore della Regione Emilia Romagna ed Elly Schlein, infatti, ci sono pochi punti di differenza. è quanto emerge da un sondaggio Winpoll pubblicato da La Repubblica che ha intervistato mille potenziali elettori dem. Secondo questa rilevazione Bonaccini resta tra i quattro sfidanti il più conosciuto. "Con l'85% di notorietà (che si porta dietro il 78% di fiducia) stacca tutti: Schlein sta al 76 (e il 74 di fiducia), Gianni Cuperlo al 70, Paola De Micheli al 42". E "fra coloro che si dicono sicuri di partecipare alla scelta del successore di Enrico Letta, infatti, il 46% barrerebbe il nome del governatore e il 41% quello della sua ex vice, mentre il deputato triestino si fermerebbe al 7% e l'ex ministra dei Trasporti addirittura un punto sotto".

 

 

Insomma, ai gazebo dove si sfideranno i due candidati più votati dagli iscritti, il ballottaggio sarà quasi certamente fra Bonaccini e Schlein, che sono al momento distanziati da tre soli punti, 51,5 a 48,5. Una forbice che rientra nel calcolo dell'errore statistico. Tanto che la sinistra interna spera proprio in questo "errore" per ribaltare tutti i pronostici.  

 

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E c'è poi un altro elemento da non sottovalutare in chiave pro-Schlein: il 63% di chi nei circoli indicherà Cuperlo, alle primarie voterebbe poi Elly mentre voterebbe Bonaccini il 54% dei supporter della De Micheli. Inoltre la Schlein pescherà a piene mani tra giovani e donne: nella fascia 18-34 anni, infatti, raggiungerebbe il 53% delle preferenze contro il 32 di Bonaccini, che però va per la maggiore tra gli over45 e tra i maschi (47%).