Ministro della Cultura
Sangiuliano: "Dante è il fondatore del pensiero di destra italiano"
Non solo Prezzolini, Longanesi e D’Annunzio: secondo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, anche Dante Alighieri è uno dei rappresentanti più forti del pensiero di destra italiano. Anzi, sarebbe stato proprio lui a gettarne le fondamenta. Alla convention di Fratelli d’Italia a Milano sulla presentazione dei candidati per le prossime Regionali, Sangiuliano - intervistato dal condirettore di Libero Pietro Senaldi - ha dichiarato: "So di dire una cosa molto forte, ma penso che Dante Alighieri sia stato il fondatore del pensiero conservatore italiano: la destra ha cultura, deve solo affermarla".
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L'ex direttore del Tg2, poi, è tornato sulla battaglia contro i termini in lingua straniera, ormai sempre più presenti nel parlato comune. In particolare, ha provato a spiegare ancora una volta la sua intenzione, ovvero quella di ridare valore all'italiano: "Non come i francesi che neanche chiamano così il computer, però dobbiamo renderci conto ed essere all’altezza della nostra grandezza", ha spiegato.
L’obiettivo, secondo Sangiuliano, è creare una "cultura della nostra nazione". Le sue parole su Dante “padre della destra” faranno discutere nei prossimi giorni ma hanno comunque riscosso successo in platea. "Quella visione dell’umano e della persona la troviamo in Dante, ma anche la sua costruzione politica, credo siano profondamente di destra - ha spiegato il ministro -. Ma io ritengo che non dobbiamo sostituire l’egemonia culturale della sinistra, quella gramsciana, a un’altra egemonia, quella della destra. Dobbiamo liberare la cultura che è tale solo se è libera, se è dialettica".