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Marco Travaglio, profezia nera sulla Meloni: "Cosa può fare marle"

L'aumento dei prezzi della benzina? "Una figuraccia". Marco Travaglio dimentica che il caro prezzi ha coinvolto anche il governo di Mario Draghi e attacca Giorgia Meloni. A detta del giornalista, intervenuto ad Accordi&Disaccordi, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Andrea Scanzi, "Meloni ha perso l’armatura, la corazza della donna che tira dritto, la si è vista balbettare, tentennare e zigzagare". In ogni caso per il direttore del Fatto Quotidiano "non ci sarà un contraccolpo immediato nell’accorgersi che la Meloni, come altri, ha una certa tendenza pinocchiesca".

 

 

I sondaggi danno sempre Fratelli d'Italia primo partito, con giusto qualche decimale in meno rispetto alle settimane precedenti. Nulla di cui preoccuparsi. Almeno su questo fronte, perché Travaglio si dice certo che "quello che le può far male in questo momento è aver perso l’armatura, la corazza della donna che tira dritto, lineare, coerente, che non ascolta nessuno, che non fa compromessi, che non si fa ricattare, che va dritta verso l’obiettivo". Insomma, prosegue, "non è una bella cosa agli occhi di quegli italiani che non votano per ideologia, ma votano quello che gli sembra il padrone del momento. Se lei perde l’immagine della padrona, della donna forte, è quello che può far più male ancora della nomea di bugiarda". 

 

 

Ma, Travaglio non è nuovo ad accuse sul piano-carburanti: "Il problema - diceva giorni fa sempre da Sommi - è che prima Berlusconi, poi Renzi, poi Salvini, poi la Meloni avevano promesso di cancellare le accise sulla benzina. Ottimo proposito. Peccato che non lo abbiano fatto. Anzi, il governo sta facendo esattamente il contrario perché ha tolto lo sconto sulle accise". Sconto spostato in aiuti alle famiglie.