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Giulio Tremonti, la verità sulla benzina: "Cosa ha fatto Draghi"

L'inflazione non è colpa di Giorgia Meloni. Nonostante la sinistra si impegni ad addossare al governo di centrodestra l'aumento dei costi e la crisi economica, Giulio Tremonti smentisce. Ospite di Omnibus nella puntata di giovedì 12 gennaio, l'ex ministro dell’Economia e neo deputato eletto con Fratelli d’Italia parte dagli albori: "L’inflazione - spiega nello studio di La7 - comincia a salire ben prima della guerra in Ucraina, tutti i segnali erano in quel senso".

 

 

Per questo il predecessore dell'attuale premier ha deciso di intervenire: "Quello che ha fatto il governo Draghi - prosegue - è stato tassare l’inflazione, salivano i prezzi e automaticamente saliva l’Iva, le accise, tutte le imposte connesse alla produzione, poi ogni tanto restituiva qualcosa, avendo già creato l’inflazione. Restituiva dopo e non a tutti, questa è stata la tecnica del biennio Draghi, una tecnica oggettivamente sbagliata. Una delle cause dell’inflazione è stata anche la gestione del Fisco". Insomma, l'inflazione arriva ben prima dell'esecutivo Meloni. 

 

Stesso discorso per le accise sui carburanti. Il centrodestra ha optato per un taglio. Una scelta legata alla necessità di aiutare le famiglie ad arrivare a fine mese. Ciò che infatti è stato tolto per le accise, è stato messo per frenare i costi delle bollette. Ma non è tutto. Salo Mario Draghi ha deciso di tagliare le accise su benzina e diesel. Il motivo? "Quella degli sconti è stata un’eccezione alla regola che hanno applicato. Se i prezzi sono saliti e c’è una situazione di caos è - accusa - dovuto al vecchio governo, che per due anni ha tassato gli aumenti come se non ci fossero gli aumenti, ha tassato l’inflazione come se l’inflazione non fosse una cosa da abbattere. Ci sono stati bonus e restituzioni, con cui davano indietro un po’ del maltolto. Veniva ignorata l’inflazione, anzi veniva usata per tirare a campare, o peggio… Questa è la realtà". E la sinistra rimane muta. 

Qui l'intervento di Tremonti a Omnibus