Come la mettiamo?
Presidenzialismo, il sondaggio che costringe Repubblica alla resa
Gli indici di consenso verso le Regioni e lo Stato, negli ultimi anni, è cresciuto. E questo spiega anche perché gli italiani sono a maggioranza favorevoli al presidenzialismo. Un cambiamento che riflette "il cambiamento del clima d'opinione dopo l'irruzione del Covid. Che ha annebbiato l'orizzonte di sfiducia, che aveva favorito l'affermazione del M5S e della Lega di Salvini, nel decennio precedente. Negli ultimi anni, invece, la paura virale ha generato una domanda di sicurezza, che ha rafforzato il rapporto con le istituzioni e le figure di governo", scrive Ilvo Diamanti su La Repubblica, illustrando il sondaggio Demos. "Nonostante lo Stato abbia perduto consenso, Sergio Mattarella risulta il presidente più popolare, dai tempi di Carlo Azeglio Ciampi. D'altra parte, una larga maggioranza dei cittadini, oltre 6 su 10, afferma che il Paese dovrebbe essere guidato da un 'leader forte". Meglio un tecnico. Comunque, un 'non-politico'. E oltre due terzi dei cittadini si dicono favorevoli all'elezione diretta del Presidente".
Questo conferma "quella domanda di presidenzialismo espressa, ormai da anni, in Italia. E praticata, da governi personalizzati, guidati da leader non eletti, che hanno deliberato, spesso, 'per decreto'. Mettendo, quindi, in secondo piano il Parlamento", continua Diamanti. Il "presidenzialismo" era nel programma di Giorgia Meloni che ha vinto le elezioni. Maria Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme, ha sottolineato che il presidenzialismo si farà e che "il progetto verrà affrontato nelle prossime settimane attraverso un confronto parlamentare, in effetti già avviato".
Insomma, i dati parlano chiaro. Il presidenzialismo lo vogliono non solo gli elettori di centrodestra, ma anche quelli di sinistra...