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"Figli d'Italia", pronto il Ddl: la nuova festa nazionale, ecco la data

La festa dei Figli d'Italia. E' questa la prossima battaglia di Fratelli d'Italia. Il Ddl è frutto di un parlamentare, il senatore Andrea De Priamo, e non del governo di Giorgia Meloni. Ma sposa in tutto e per tutto le linee rivendicate dalla premier nella conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi di giovedì. E c'è solo da immaginare la faccia di Laura Boldrini, che per sua (e nostra) fortuna è deputata e dunque solo spettatrice.

 

 

 


"Tutto quello che ha fatto il governo è di destra, altrimenti mi sarei opposta", ha spiegato la Meloni ai giornalisti, che quasi l'avevano accusata di questo comportamento. "Faremo solo le cose giuste per gli italiani, faremo solo cose di destra". E ora, a Palazzo Madama, ecco spuntare un disegno di legge molto identitario, che intende istituire la "Giornata nazionale dei figli d’Italia". L’idea, come detto, è del senatore meloniano De Priamo, che figura come primo firmatario del Ddl depositato lo scorso 28 dicembre. "È una proposta che nasce dall’interlocuzione con alcune associazioni che si occupano dalla famiglia", spiega all’agenzia Adnkronos l’esponente di FdI, primo partito del centrodestra e in Parlamento.

 

 



"L’intenzione - prosegue - è quella di dedicare una giornata ai  figli, sulla scia della festa del papà e della mamma". La giornata nazionale verrebbe istituita per il 15 giugno. "Per noi la famiglia è centrale. Per questo abbiamo pensato a un riconoscimento per i  figli, con interventi che vanno dalle borse di studio all’introduzione di un premio nazionale da assegnare a chi si sia reso protagonista di azioni meritorie, iniziative creative". Il nome della festa, "figli d’Italia", richiama il nome del partito... "Essendo una giornata nazionale, il nome è sicuramente evocativo. Rimarca l’appartenenza all’identità nazionale", sottolinea De Priamo.