Ondata Covid
Covid, "cosa dimostra la Cina". Licia Ronzulli, bomba politica
"Le responsabilità del governo cinese nella propagazione del coronavirus sono acclarate da tutta la comunità internazionale". Licia Ronzulli, capogruppo in Senato di Forza Italia, dalle colonne della Stampa attacca frontalmente Pechino: "Il popolo cinese non ne ha colpa, anzi è vittima di questa gestione del regime. La Cina rappresenta un pericolo per la stabilità e la pace nel mondo da più punti di vista. Non si tratta di alimentare un clima d'odio nei confronti di nessuno, ma certo non si chieda a noi — col presidente Berlusconi che ne parla da un decennio, cioè da prima di tutti — di fare finta che non esista un problema di democrazia e trasparenza".
La Ronzulli rassicura sul fatto che al momento "le notizie arrivate dai sequenziamenti sono riassicuranti, ma la guardia resta sicuramente alta. Affrontiamo la situazione con grande attenzione, ma anche con la consapevolezza che l'Italia ha un'altissima percentuale di vaccinati. A differenza della Cina, che non può contare su una buona qualità dei vaccini".
Sul reintegro dei medici no vax, l'esponente azzurra ribadisce che "la linea di Forza Italia sui vaccini è sempre stata chiara e non cambia, come ho avuto modo di sottolineare in Senato, invitando a non abbassare la guardia, a non dare un segnale di liberi tutti. Un segnale che ho ritenuto intempestivo, visto che il reintegro degli operatori sanitari non vaccinati era già previsto dopo il 31 dicembre. Perché anticipare?".