In campo
Silvio Berlusconi, Ucraina-Russia: "C'è uno spiraglio"
Torna a parlare, Silvio Berlusconi. E parte dalla manvora che sta per essere approvata dal Parlamento: "Considero questa manovra la migliore possibile nelle condizioni date. La gravissima crisi legata ai costi dell'energia e delle materie prime richiedeva una risposta urgente e ci ha costretto a dedicare gran parte delle risorse disponibili per limitare gli effetti dei rincari. Questo per evitare una nuova fase recessiva, di inflazione e di disoccupazione, alla quale molte famiglie e molte imprese non avrebbero potuto resistere".
Così il leader di Forza Italia in un'intervista concessa a Repubblica. E ancora, aggiunge: "Le questioni che abbiamo sollevato hanno trovato una risposta. Forse va messo a punto il metodo, dobbiamo abituarci a lavorare meglio insieme, evitando il rischio di scaricare sul Parlamento nodi irrisolti. Ma oggettivamente il tempo era molto poco e i problemi molto grandi", sottolinea Berlusconi. "Entro la legislatura - riprende - rimane l'impegno di portare le pensioni minime a mille euro per tutti e alla totale defiscalizzazione e decontribuzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato per i giovani. Se ad un'azienda che versa a un collaboratore 1.200 euro al mese, quello stipendio costasse davvero 1.200 euro, e non 2.600 come avviene ora, molti imprenditori avrebbero la possibilità e la convenienza ad assumere giovani", rimarca rilanciando le sue battaglie.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Il Cavaliere sottolinea poi che nei prossimi mesi ci si dovrà occupare di altri temi fondamentali su cui è stato chiesto il voto agli italiani. "Penso alla riforma della giustizia - premette -, sulla quale il ministro Carlo Nordio ha dato indicazioni basate su una solida cultura garantista che è anche la nostra. Penso anche alla riforma burocratica, con l' abolizione del regime delle autorizzazioni preventive, per l' edilizia e per l'avvio delle attività di impresa. Una riforma a costo zero che favorirà gli investimenti e quindi la crescita e la creazione di posti di lavoro. Secondo l'Associazione dei costruttori italiani addirittura un milione in un anno".
Silvio Berlusconi palra poi di Giorgia Meloni, descrive il premier come "capace e determinata". Dunque, sulle loro interazioni spiega: "Ci sentiamo tutte le volte che è necessario. E parliamo di tante cose, nell'interesse del Paese", spiega il Cav. Ha sentito Vladimir Putin per Natale? "Non lo sento da tempo - risponde l'ex premier -. Del resto la Russia non adotta il calendario gregoriano. Il Natale ortodosso cade il 7 gennaio, quindi per i russi non è ancora Natale". E sul conflitto tra Russia e Ucraina ribadisce: "Difendere le ragioni dell'Ucraina e lavorare per la pace non sono strade incompatibili. Anzi io credo che ogni persona sensata dovrebbe fare entrambe le cose. Sono convinto che anche l'amministrazione Usa ne sia ben consapevole. E forse qualche spiraglio esiste. Lavoriamoci sopra", conclude Silvio Berlusconi.