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Striscia inchioda Fratoianni: "Ha mentito, su Soumahoro sapeva tutto"
"Fratoianni ha mentito, sapeva tutto". Inizia così il servizio di Striscia la Notizia andato in onda venerdì 17 dicembre su Canale 5. Nel tentativo di fare chiarezza sul caso Soumahoro, Pinuccio è incappato in una lettera. Una missiva molto scomoda per il leader di Sinistra italiana, l'alleanza dal quale Aboubakar Soumahoro si è autosospeso. Stando a quanto raccontato dal tg satirico di Antonio Ricci, Nicola Fratoianni sapeva tutto delle ambiguità nelle attività di Soumahoro e della sua Lega Braccianti. Almeno da agosto. Lo confermano Marco Barbieri e Mario Nobile, membri pugliesi della Direzione Nazionale di Sinistra Italiana.
Entrambi hanno più volte avvertito sulla discussa candidatura il loro leader, ma senza risultati. Ad avvalorare il loro racconto una lettera firmata dai due e scritta il 25 novembre. Data dopo la quale Fratoianni ha negato pubblicamente di essere mai stato a conoscenza di possibili ombre sull’operato di Soumahoro. Nella missiva si legge che il deputato "si era circondato di un gruppo di fedelissimi, tra cui dei caporali (…). Che aveva creato un’associazione, Lega Braccianti, molto personalistica e che la gestione delle raccolte fondi era a dir poco un po’ opaca".
Ma non solo, perché Barbieri e Nobile hanno parlato di Soumahoro come "un personaggio creato dal gruppo Gedi e da La7, in particolare dal programma Propaganda Live". Stando a quanto scritto, i due lo avevano anche detto durante l’assemblea nazionale del partito tenutasi il 17 agosto 2022. Risultato? Proprio nulla. Insomma, rivelazioni scomodissime per Fratoianni e sulle quali Striscia tiene a precisare: "A differenza degli altri media, Striscia la notizia non si è occupata solamente dello scandalo delle cooperative sociali gestite dalla compagna e dalla suocera dell’ex sindacalista, ma dei fondi spariti dalla Lega Braccianti, dopo le accuse, raccolte da Pinuccio, dei suoi due ex soci".