i falchi
Guido Crosetto, accusa alla Lagrade: "Regalo di Natale all'Italia"
Un cinguettio al vetriolo quello di Guido Crosetto. Il ministro della Difesa non sembra aver preso la decisione di alzare i tassi di interesse. Il motivo è chiaro: le parole della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, hanno subito avuto pesanti conseguenze sulle Borse europee. "Non ho capito - prosegue Crosetto - il regalo di Natale che la Presidente Lagarde ha voluto fare all’Italia". A corredo del tweet un grafico che fotografa la caduta del prezzo di un Btp e aggiunge. Per cui aggiunge: "Per chi non avesse capito l’effetto di decisioni prese e comunicate con leggerezza e distacco".
Le Borse europee infatti chiudono in profondo rosso dopo la decisione di alzare i tassi di interesse di 50 punti base. La Lagarde ha spiegato che linea dura da "falco" continuerà nei prossimi mesi, con altri possibili rialzi. Poi ecco che a marzo partirà il Quantitative Tightening, ovvero la riduzione di bilancio della banca. Riduzione che si tradurrà in meno acquisti di obbligazioni e vendita delle attuali per 15 miliardi di euro al mese.
"Nonostante l'area euro sia probabilmente già entrata in recessione e i prezzi spot dell'energia più bassi, i timori di Francoforte sull'inflazione non sono affatto scomparsi", ha spiegato la mossa dell'Ue Hetal Mehta. Sempre lui, Senior European Economist di LGIM, ha liquidato le parole della Lagarde ricordando che "l'azione della Banca Centrale Europea di oggi va a completare il set di quegli istituti di credito che hanno dato segnali inequivocabili sulla politica monetaria aggressiva che intendono attuare". Insomma, i prossimi mesi saranno ancora più duri di quelli passati con l'Ue che piazza i cittadini sotto alla lente di ingrandimento.