Scandalo

Qatargate, l'accusa più grave: "Panzeri manovratore, come un criminale"

Antonio Panzeri sempre più nei guai. I magistrati belgi che stanno portando avanti l'inchiesta sul Qatargate di fatto non hanno dubbi: l'ex dem sarebbe stato il "manovratore" che metteva in atto la corruzione. Secondo quanto afferma l'accusa, Panzeri "si muoveva manovrando come un capo in modo criminale e spregiudicato". E un ruolo chiave per intessere rapporti con il Qatar era la Ong Fight impunity di cui faceva parte e da lui fondata nel 2019. Con questo strumento riusciva ad orientare il giudizio sul Qatar influenzando il Parlamento europeo elargendo, secondo quanto riporta ilCorriere, denaro e regali che provenivano dal Qatar.

 

Tutti regali destinati a politici e non che avrebbero potuto orientare decisioni a favore del Qatar all'interno dell'assemblea. L'indagine punta anche a capire qual è stato il ruolo della Ong all'interno di questo presunto fiume di corruzione. Nell'Ong alla voce consiglio onorario c'erano nomi come quelli di Emma Bonino, Dimitris Avramopoulos e Federica Mogherini. Tutti hanno presentato le dimissioni dopo l'arresto di Panzeri, della greca Eva Kaili e il suo compagno, Francesco Giorgi. Insomma lo scandalo si allarga sempre di più e il ruolo di Panzeri sta diventando sempre più importante nel quadro corruttivo che si va delineando con l'inchiesta.