Candidata a perdere
Vittorio Feltri demolisce Schlein: "Francamente imbarazzante", la frase nel mirino
Il Partito Democratico, è noto a tutti, dopo la sconfitta bruciante alle ultime elezioni politiche, attraversa un momento di drammatica crisi. Letta ormai è fuori dai giochi riguardanti la segreteria, per dirigere la quale ha dimostrato alla grande di essere inadeguato. Chi sarà in grado di sostituirlo? I candidati sono parecchi, da Bonaccini a Ricci fino alla Schlein la quale è salita prepotentemente alla ribalta, benché non si possa dire sia una stella.
Comunque la gara è aperta e non ci resta che attendere chi la vincerà. Se la spunterà la signora citata ci sarà da morire dal ridere. Perché mi sembra attrezzata più per sbrigare le faccende domestiche che non per guidare una forza politica, sia detto senza offesa. Fino a qualche tempo fa la sua notorietà era pari a zero, poi all'improvviso il suo cognome è balzato all'onore della cronaca. Ella ha intrattenuto i compagni propinando loro un comizio francamente imbarazzante.
Intanto ha confessato di essere bisessuale, di amare indifferentemente uomini e donne. D'accordo, viva la sincerità. Rimane il fatto che dei suoi gusti sessuali non importa un fico secco a nessuno, posto che si tratta di dettagli ininfluenti ai fini di manovrare un movimento, sia pure di sinistra e quindi incline a cavalcare le mode specialmente culturali. Poi la gentile dama si è lasciata andare esprimendo idee balorde su come intenderebbe imprimere maggiore popolarità alla formazione di cui aspira a prendere in mano le redini. Una serie stucchevole di luoghi comuni che, trasformati in politica, metterebbero in fuga i primi e gli ultimi iscritti al già scassato Pd. Se non sbaglio, in una decina di anni, i rossi hanno cambiato la bellezza di dieci segretari senza mai riuscire a imporsi alle urne.
Se poi si sedesse sul trono la povera Schlein sarebbe una iattura per i cosiddetti democratici, la cui storia è stata segnata da personaggi che hanno caratterizzato la vita del Paese, gente di alto livello benché comunista dalla testa ai piedi: Togliatti, Berlinguer, Occhetto per citarne alcuni. Va da sé che i leader sono importanti per creare consenso e trainare le folle. Qui invece pare che i dem, poco provveduti, puntino sulla ragazza oggetto di questo articolo per rilanciarsi sulla scena nazionale. Mi pare una iniziativa velleitaria che sposterà qualche voto, ovviamente in perdita. Trovare qualcuno peggiore di Letta era difficile, ma il Pd è sul punto di riuscire a realizzare l'impresa. Complimenti vivissimi.