Retroscena
Elly Schlein, il tam tam su Franceschini: Pd disintegrato
Anche Elly Schlein rientra nel gioco delle correnti del Pd. Su questo ci sono pochi dubbi, come evidenziato dal deputato renziano Francesco Bonifazi: “Vedere Schlein che si candida alla guida del Pd contro le correnti ma circondata dagli uomini o dalle donne di Franceschini è veramente bellissimo. Un’autentica outsider”. A confermare il fatto che alle spalle della Schlein ci sia la corrente di Franceschini è anche Dagospia.
“È costato caro a Franceschini, imbeccato dalla moglie - si legge sul sito di Roberto D’Agostino - aver deciso di sostenere Elly perché la sua corrente, Area dem, è andata in frantumi. L’anima ex Ds, rappresentata da Piero Fassino, non ha apprezzato la scelta di Dario di consegnarsi mani e piedi a una ragazzotta che, ad oggi, non ha neanche la tessera del Pd. Risultato finale? La truppa di Franceschini - ha chiosato Dagospia - si è praticamente dimezzata…”. Insomma, nulla di nuovo in casa Pd, anche se al momento Schlein viene spacciata come la stella nascente della nuova sinistra, la vera anti-Meloni.
Intanto però un sondaggio realizzato da Emg su un campione di 1.500 persone mostra un’altra realtà. Sebbene l’entusiasmo sui giornali sia enorme attorno alla Schlein, circa sette elettori dem su dieci vorrebbero Stefano Bonaccini segretario nazionale. Le stime in favore dell’attuale presidente della Regione Emilia Romagna varia tra il 65 e il 69%, mentre la Schlein non va oltre il 31-35%. C’è però un 31% di indecisi che potrebbe riaprire la partita.