L'affondo

Calenda, schiaffo a Conte: "Hai convinto Putin o sei uno sciacallo?"

"E quindi? Hai convinto Putin a ritirarsi? Perché altrimenti è solo sciacallaggio": Carlo Calenda punta il dito contro Giuseppe Conte dopo il suo discorso di ieri alla Camera. Il leader del Movimento 5 Stelle ha ribadito la posizione del suo partito, contrario all'invio di altre armi a Kiev. Secondo i grillini, adesso bisognerebbe perseguire solo l'obiettivo della pace. 

 

 

 

"Lo diciamo da mesi - ha scritto Conte sul suo profilo Twitter -. È tempo di negoziati, non di armi e guerra a oltranza. Lo diremo chiaro a questo governo". Totalmente diversa la posizione del leader di Azione, che rivolgendosi all'ex premier ha detto: "Gli ucraini stanno morendo di freddo e di stenti. Eppure non vogliono arrendersi, perché a differenza tua non sono anime morte pronte a ogni compromesso con i propri valori. Vergognati".

 

 

 

Parole forti che segnano una differenza enorme tra i due partiti di opposizione. Ieri a ribadire la posizione del M5s è stata anche la senatrice Barbara Floridia in collegamento con L'Aria che tira: "Dopo nove mesi, in un assetto geopolitico del tutto diverso, in cui stiamo rischiando una guerra nucleare e in cui nessuno più parla di pace, noi riteniamo che continuare a inviare armi non sia più la strada giusta".