Ischia e abusi edilizi, il ministro Pichetto Fratin: "In galera il sindaco"

Contro l'abusivismo edilizio "basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare". Sono le parole durissime di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ai microfoni di Rtl 102.5. Il forzista commenta le drammatiche vicende di Ischia, con Casamicciola travolta da un fiume di fango che ha provocato finora 7 morti certi, con 5 dispersi e centinaia di sfollati. Una tragedia su cui pesa il tema dell'abusivismo e dei condoni. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, del Pd, ha proposto di demolire le costruzioni. "Io confischerei - replica il ministro - e poi si valuta ciò che è pericoloso, caso per caso".

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In ogni caso, sottolinea Pichetto Fratin, il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici "non avrebbe evitato il disastro di Ischia", che "sarebbe stato evitato se fossero state fatte le opere di messa in sicurezza e non si fosse costruito nell'alveo". 

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Intervistato dal Corriere della Sera poche ore prima, il ministro aveva poi affrontato il tema dell'abuso d'ufficio, lo spauracchio degli amministratori locali, che influenza anche la messa in sicurezza del territorio: "Non si fanno i bandi e le gare, i funzionari hanno paura di firmare. Abbiamo fondi stanziati da dieci anni ma non abbiamo le opere e gli errori locali si sommano a quelli globali. Questa combinazione provoca le tragedie che siamo costretti a vivere". "Parlo di abusivismo, incuria del territorio, cattiva manutenzione delle infrastrutture e imperfetto utilizzo dei fondi per la tutela del territorio. E ora il clima sta cambiando, dunque deve cambiare l'approccio nel fare le opere". "Quello che serve è fare le opere - proseguiva Pichetto Fratin al Corsera - e noi a forza di piani, verifiche, confronti, monitoraggi e controlli abbiamo smesso di farle".