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Massimo Galli alla sbarra: rinvio a giudizio, una bomba giudiziaria
Si mette male per il professor Massimo Galli. La procura di Milano ha infatti chiesto il processo per l’infettivologo che risulta tra gli indagati in un’inchiesta su presunti concorsi truccati. Lo scorso 30 settembre la procura aveva chiuso le indagini preliminari relative a procedure concorsuali di selezione per i posti di professore e ricercatore universitario nei confronti di 25 persone, tra cui lo stesso Galli, per i quali si è proceduto con fascicoli autonomi in relazione alle singole vicende.
La richiesta per Galli, firmata dall’aggiunto di Milano Maurizio Romanelli e dai pm Carlo Scalas e Bianca Eugenia Baj Macario, riguarda un solo caso di turbativa d’asta e falso mentre per gli altri episodi, inizialmente contestati, è stata chiesta l’archiviazione. Ora sarà un gup a decidere il destino giudiziario di Galli.
Nell’istanza firmata dai pm Carlo Scalas e Eugenia Bianca Maria Baj Macario con il visto dell’aggiunto Maurizio Romanelli, all’ex primario dell’ospedale Sacco viene contestato di aver condizionato solo un concorso, ovvero la selezione per il posto da professore associato alla Statale per favorire Agostino Riva, poi risultato vincitore. L’infettivologo deve rispondere delle ipotesi di reato di turbativa e falso. Il professore, in prima linea (anche in tv) durante l'emergenza Covid, ora dovrà fare i conti con il tribunale. E questa volta senza i riflettori a cui ormai si è abituato...