Conferme pesantissime
Manovra, "quello salta". Rumors da Palazzo Chigi: chi ci ha messo lo zampino
Salta lo scudo fiscale nella prossima legge di bilancio. La misura è analizzata in questi minuti dalle forze di maggioranza ma secondo i rumori che filtrano da Palazzo Chigi l'intenzione del governo sarebbe quella di avviare successivamente una riflessione sugli strumenti per far emergere i capitali non dichiarati con una legge ad hoc, non inserita nella manovra. Nel provvedimento ci sarà invece il pacchetto relativo alla cosiddetta tregua fiscale. Confermato il taglio di due punti del cuneo fiscale per un costo di circa 3,5 miliardi. Il governo starebbe lavorando anche a una serie di misure in favore della famiglia, in particolare della natalità.
Lo scudo fiscale era considerato nella maggioranza una boccata d'ossigeno per le casse dello Stato, a fronte di una manovra che sarà "cannibalizzata" di fatto dai fondi destinati al caro-energia e alle bollette, per un totale di 30 miliardi. Il resto, briciole, e così ogni centinaia di milioni di euro supplementari avrebbero rappresentato una buona novella.
Dietro lo stop, scrive il retroscenista Marco Antonellis per il Giornale d'Italia, ci sarebbero anche i dubbi sollevati sulla misura, oltre che dal Quirinale, anche da "fonti di primo piano della Ragioneria di Stato": "Per un intervento del genere serve un provvedimento ad hoc", avrebbero sottolineato i tecnici ai politici, tirandoli per la giacchetta.