L'impegno
Lollobrigida, orgoglio tricolore: "Mai sulle tavole italiane"
La battaglia del ministro Francesco Lollobrigida è appena iniziata. Il titolare dell'Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, nel corso del question time al Senato, torna a ribadire il suo "no" al cibo sintetico. L'esponente di Fratelli d'Italia, infatti, rimarca: "Garantisco che finché saremo al governo sulle tavole degli italiani non arriveranno cibi creati in laboratorio". E ancora: "Desidero sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, il governo è contrario a cibo sintetico e artificiale e ha intenzione di contrastare in ogni sede questo tipo di produzioni".
Dunque Lollobrigida ha aggiunto che la contrarietà al cibo artificiale "è stata dimostrata anche dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed è stata espressa formalmente. Come ministro dell'Agricoltura è mia ferma intenzione contrastare in ogni sede questo tipo di produzione, che rischia di spezzare il legame millenario tra agricoltura e cibo".
Poi, parlando dei danni all'agricoltura causati dai lupi e dagli orsi in Trentino, Lollobrigida ha rimarcato: "L'eccessiva presenza di alcune specie animali crea squilibri per salute pubblica e settori strategica. È mia convinzione che il problema debba essere affrontato dando attuazione alle indicazione che provengono dal Parlamento nel rispetto dei principi della direttiva Habitat", ha aggiunto.
"Il governo intende tutelare fortemente il comparto cerearicolo. Per valorizzare e rafforzare la produzione è mia intenzione realizzare un piano complessivo di sostegno al comparto cereali nazionale, che promuova il progressivo miglioramento della filiera per una produzione di qualità sempre maggiore'", ha poi concluso Francesco Lollobrigida.