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Tagadà, Minniti sgancia la bomba: "L'incontro è avvenuto in bagno"

Marco Minniti è stato ospite di Tiziana Panella a Tagadà, su La7. L’ex ministro dell’Interno ha affrontato il tema della gestione dei flussi migratori e della crisi diplomatica tra Italia e Francia, che non è stata ancora del tutto superata, come dimostra il fatto che Giorgia Meloni e Emmanuel Macron si siano incrociati al G20 di Bali senza però fermarsi a parlare di quanto accaduto.

 

 

Minniti allora ha esordito sfoderando un aneddoto di quando era ministro: “Mi ricordo che una volta un premier doveva necessariamente parlare con un leader di un altro Paese ma non era facile organizzare la cosa. Allora si sono incontrati mentre andavano in bagno: un giorno potremo dire anche chi erano, ma insomma si sono parlati mentre andavano a fare pipì. Qui c’è un problema: l’esigenza è di ricostruire un rapporto con la Francia, è importante per entrambi i Paesi. L’Europa è stretta da un unico destino, nessuno può affrontare da solo le varie sfide, tra cui quella migratoria”.

 

 

Per quanto riguarda le ong e l’operato del ministro Matteo Piantedosi, Minniti ha sottolineato che forse il governo non si aspettava di dover affrontare il tema migranti così presto: “I numeri degli arrivi cominciano a essere importanti e non è una cosa banale per un governo di destra. L’idea era di dimostrare che stanno facendo qualcosa: siccome non puoi fermare un barcone che arriva direttamente a Lampedusa, fermi una nave, che è un atto simbolico. Il tema va affrontato da dove viene, cioè in Africa: la grande sfida da lanciare all’Europa è un piano per l’Africa”.