Bassezze
Guido Crosetto? "Ma quale gigante buono. Lui...": il rosso che sputa odio
Ancora un battibecco sulle Ong e sulla gestione da parte dell'Italia dell'emergenza immigrazione. Di fatto il ministro alla Difesa, Guido Crosetto ha espresso un concetto molto semplice: "Bisogna europeizzare l'emergenza. Ed è facile fare gli accoglienti con i porti degli altri", ha tuonato in tv. Un concetto semplice, abbastanza condivisbile, ma non per la sinistra, quella radicale che vorrebbe un Paese intero invaso dai migranti.
E l'esponente di punta di questa corrente buonista è Angelo Bonelli che mette subito nel mirino Crosetto: "Il linguaggio usato dal Ministro della difesa Crosetto per sostenere che, contro le navi delle Ong bisogna usare la linea dura, è inaccettabile e rivela la sua vera natura. Le Ong come 'Medici Senza Frontiere' sono da sempre impegnate con la loro professionalità, negli ospedali e nei porti, a salvare vite. Dalla chiusura della missione Mare Nostrum, le navi delle ONG sopperiscono a una grave mancanza, salvando vite umane in mare per condurle nel primo porto sicuro, come prescritto dalla Convenzione SAR del 1979". Bonelli dimentica però che qui il punto della questione non è affatto il soccorso in mare, legittimo, per carità. Il punto è il porto di sbarco che è sempre lo stesso: l'Italia.
E ancora: "Come Verdi, sosteniamo da tempo un approccio equo e umano alla migrazione e un sistema europeo di asilo basato sulla solidarietà e sulla condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri. Per questo motivo, lavoreremo a tutti i livelli istituzionali per ottenere canali legali e sicuri per la migrazione, una radicale riforma di Frontex, nell’ottica del rispetto dei diritti umani, condizioni di accoglienza adeguate e lo stop immediato alla criminalizzazione di ONG attivisti che sostengono e salvano i migranti. La nostra proposta, - conclude Bonelli, - è che tutte le navi delle Ong che salvano vite possano essere salvaguardate, battendo bandiera europea, quindi anche dei Paesi del Fronte disumanitario composto da Italia, Grecia, Malta e Cipro". Infine sempre Bonelli attacca: "Colui che viene definito 'il gigante buon' lo sa che, solo nel 2022, nel Mediterraneo sono morte 1400 persone e che, se non ci fossero state le navi delle ONG questo numero sarebbe aumentato ulteriormente? Ecco, dica una parola buona su questo". Insomma chiedere di redistribuire il carico dei migranti che sbarcano dalle navi Ong secondo Bonelli è un reato. Dobbiamo inginocchiarci ai Paesi Ue che a ogni sbarco ci mettono i piedi in testa.