L'audio-choc

Marco Rizzo, proposta indecente al suo uomo: "Prendi quei soldi e scappa"

Ricordate quelli di Italia sovrana e popolare, che hanno preso l’1,2% alle scorse elezioni del 25 settembre? Ebbene, sono finiti al centro di una vicenda piuttosto losca riguardante il vil denaro. A ricostruirla è il Fatto Quotidiano, che riporta tensioni in corso da tempo tra Francesco Toscano e Mario Gallo, rispettivamente presidente e segretario del piccolo movimento civico.

 

 

Subito dopo le elezioni, Toscano è stato contattato su WhatsApp dall’avvocato Sergio Carlino per conto di Gallo: “ieri ho parlato con Marco Rizzo - è il contenuto di un audio - sappi che ci sono delle pressioni. Facciamo un accordo per cui tu lasci per incompatibilità la presidenza e noi ti riconosciamo comunque il 50% di quello che c'è in cassa. Il 50%, che corrisponde a circa 20 mila euro netti, detratte le spese di questi ultimi 2-3 mesi”. In pratica un segretario di partito, tramite il suo legale, ha proposto al presidente di accettare i soldi dei tesserati e delle donazioni in cambio della rinuncia alla carica.

 

 

L’avvocato ha confermato tutto al Fatto e si è giustificato così: “L’intento era di cercare un accordo anche di natura economica, perché Toscano per due anni ha lavorato intensamente ed è stato tra gli artefici di questo piccolo exploit elettorale”. Toscano non solo non ha intenzione di lasciare la presidenza, ma minaccia anche di portare tutto in Procura: “Rifiuta tassativamente qualsiasi proposta di ripartizione del patrimonio dell'associazione, realmente irricevibile e offensiva”, ha fatto sapere il suo legale”.