Inscalfibile

Carlo Nordio, intervista-assedio di Repubblica? Il trionfo del ministro

La Repubblica intervista il guardasigilli Carlo Nordio nella speranza di fargli dire qualcosa contro Giorgia Meloni e i colleghi di governo. Ma prontamente, a ogni singola domanda, il ministro della Giustizia spegne il misero tentativo del giornale diretto da Maurizio Molinari. All'interrogativo, "più critiche che attestati di fiducia in 15 giorni, chi gliel'ha fatto fare?", per esempio, Nordio risponde secco: "Le critiche in democrazia sono sempre utili e persino benvenute. Ma non ci sono solo critiche". La giornalista non soddisfatta ci riprova: "Delmastro, di FdI, certo non la pensa in nulla come lei". E anche in questo caso il ministro minimizza: "Non esistono dissensi. Siamo entrambi convinti che il garantismo significhi da un lato l'affermazione della presunzione d'innocenza e dall'altro la certezza della pena".

 

 

Quindi, ancora: "Meloni la usa come bandiera ma la tiene sotto controllo?". Nordio ribatte: "Ricostruzione enfatica di chi vuole introdurre argomenti polemici. Con Giorgia il rapporto non è solo di assoluta lealtà, ma anche di reciproca stima, e direi di amicizia. Lei conosceva i miei scritti quando mi indicò per il Quirinale, e io le sue idee. Le abbiamo conciliate nell'ottica di una riforma globale della giustizia, nel duplice segno garantista. Stia certa che la faremo".

 

 

Ultimo tentativo della giornalista: "Non le crea imbarazzo la norma Piantedosi sulla richiesta d'asilo per i migranti da rivolgere al Paese cui appartiene la nave che li ha salvati?". Il ministro a quel punto le dà una lezioncina: "La mia idea, che manifesto da anni, è molto semplice. È conforme al diritto internazionale e agli accordi di Dublino: se una nave salva, com'è suo dovere, dei naufraghi in acque internazionali, lo Stato di primo accesso è quello di bandiera della nave. Se la nave è tedesca, è come se i migranti fossero sbarcati ad Amburgo. Il comandante ha il dovere di registrarli, e poi portarli, per l'assistenza nel più vicino porto sicuro. Ma poi devono andare in Germania".