Rappresentante dem
Alessia Morani, "ma sono ancora lì?": lo sfogo che scatena il caos
"Con tutto quello che sta accadendo ancora chi guida il Pd, non mi riferisco solo a Letta ovviamente, vuole portare il congresso a marzo, dopo 6 mesi dalla débâcle": Alessia Morani, membro della direzione del Pd ed esponente di Base riformista, si lascia andare a uno sfogo amaro e preoccupato su Twitter. Dalle sue parole si evince l'urgenza di anticipare il congresso, senza aspettare ulteriormente.
"È davvero inaccettabile che siano ancora tutti al loro posto - ha continuato la Morani -. Sono fuori dalla realtà. Cos’altro deve succedere?". Prima che si riunisse la Direzione del partito un mese fa, l'ex deputata dem aveva detto: "In questo partito troppo spesso si dice più quello che conviene che quello che realmente si pensa... Penso che Letta abbia fatto bene ad avviare la fase congressuale, che deve essere profonda nell'analisi ma non biblica nei tempi".
La Morani aveva spiegato anche il motivo per cui sarebbe stato meglio non tirarla troppo per le lunghe: "A marzo ci sono elezioni regionali importantissime e dobbiamo arrivarci con un nuovo gruppo dirigente. E penso anche che non si può addossare solo a Letta la responsabilità della sconfitta. Con lui ci sono stati dirigenti che hanno condiviso tutto. Non può essere il capro espiatorio mentre nel Pd c'è gente che attraversa le segreterie da anni, resta sempre nella stanza dei bottoni e non paga mai pegno. Qui tutti siamo responsabili, me compresa. Ma c'è chi di responsabilità ne ha di più".