Indiscrezioni
Giorgia Meloni, "gira una voce...". Ultime poltrone: chi entra nel governo
Il governo presieduto da Giorgia Meloni è quasi al completo. Stando a una voce che gira da qualche giorno, il presidente del Consiglio avrebbe "deciso di fermare la musica di richieste e compensazioni per far sì che al Consiglio di ministri di domani tutte le sedie di sottogoverno siano occupate, con buona pace di chi resta in piedi. Come è accaduto per i ministri", questo quanto si legge sul Corriere della Sera.
Intanto sarebbe al completo anche lo staff della premier. A farne parte sono la storica portavoce Giovanna Ianniello, che sarà a capo della comunicazione del governo; e - per quanto riguarda l’ufficio stampa - Fabrizio Alfano, ex portavoce di Gianfranco Fini, in arrivo dall’Agenzia Italia. Si tratta di due figure chiave oltre al segretario generale di Palazzo Chigi, Carlo Deodato. Nel Cdm di domani, inoltre, dovrebbe essere ufficializzata la delega ai servizi del sottosegretario Alfredo Mantovano. Mentre Giovambattista Fazzolari dovrebbe ottenere quella all’attuazione del programma. Sulla delega all’Editoria, invece, pende una richiesta di Forza Italia, che vorrebbe venisse consegnata ad Alberto Barachini, ex presidente della Vigilanza Rai. A quel punto Federico Mollicone di FdI, con cui ci sarebbe stato un braccio di ferro per questa delega, diventerebbe sottosegretario alla Cultura.
Per quanto riguarda gli altri incarichi, il Corsera scrive: "sabella Rauti si avvia ad essere sottosegretario alla Difesa, Andrea Delmastro Delle Vedove alla Giustizia; Alessio Butti all’Innovazione tecnologica, Maurizio Leo viceministro al Mef, Paola Frassinetti all’Istruzione, Marcello Gemmato alla Salute, Galeazzo Bignami al Mise". Intanto si discute anche delle Commissioni parlamentari: "Alla Camera, alla Bilancio o Finanze, potrebbe andare Giulio Tremonti; alla Affari costituzionali del Senato Marcello Pera e alla Giustizia, sempre al Senato, Giulia Bongiorno".