L'incontro

Piantedosi, faccia a faccia con Gualtieri: "Attenzione particolare"

Il nuovo ministro degli Interni, Matteo Piantedosi è molto attivo. Su diversi fronti si sente già un cambio di passo al Viminale. L'ex capo di gabinetto del Viminale ai tempi di Salvini ed ex prefetto di Roma ha messo in chiaro alcune cose nei primi giorni del suo mandato: controllo die flussi migratori, attenzione alle tensioni di piazza e riflettori accesi sulla Cpaitale. Proprio su questo ultimo punto si è tenuto un incontro durato più di un'ora tra lo stesso ministro e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Nel vertice Piantedosi ha affermato che continuerà ad avere "un'attenzione particolare per la Capitale".

Il ministro, fanno sapere fonti del Campidoglio, ha detto che continuerà ad avere su Roma "un’attenzione particolare", venendo da un’esperienza che lo ha "legato alla città". Nel vertice tra Gualtieri e Piantedosi si è parlato di diversi temi, come il Giubileo del 2025 il cui percorso è legato anche all’elaborazione di un Dpcm che dovrà formalizzare il piano dettagliato elaborato dal Comune e che deve essere varato dal Governo, ma anche sicurezza, sicurezza stradale, Pnrr e rifiuti, questione quest’ultima che il neoministro ha conosciuto molto bene da prefetto e su cui "non mancherà di avere attenzione".

Al momento non sarebbero in programma incontri con altri ministri del Governo Meloni. Il Viminale dunque terrà sotto controllo la gestione della sicurezza a Roma ma anche la gestione del rifiuti su cui va detto, la giunta Gualtieri, ha avuto qualche problema. Non si tratta di un vero e proprio commissariamento di Gualtieri, ma di certo il Viminale ha le idee chiare su quali sono le priorità per la Capitale.