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Dritto e Rovescio, La Russa fa impazzire la sinistra: "Pronto a dare la vita"

Già, il governo di centrodestra a trazione-FdI deve ancora difendersi dall'accusa di voler "comprimere" le libertà individuali, cavallo di battaglia di una sinistra che combattendo su questo tema, di fatto vuoto, ha preso una sonora batosta alle elezioni.

Tanto che Giorgia Meloni, nei discorsi tra Camera e Senato di questa settimana, nei giorni della fiducia, ha più volte ribadito che le libertà in individuali, in Italia, non verranno mai più toccate, ovvio. Ma non solo, la premier ha anche ricordato come lei, da par suo, non ha mai impedito a qualcuno di manifestare, cosa che al contrario, da sinistra, è accaduta più volte, diversi i tentativi anche nel corso dell'ultima campagna elettorale.

E di questo tema si parla a Dritto e Rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 27 ottobre. Ospite in collegamento ecco Ignazio La Russa, presidente del Senato e fondatore di Fratelli d'Italia, il quale riferendosi alle parole della Meloni sottolinea: "Credo che faccia bene a ricordare che in Italia non possa più esserci né ora né mai la perdita della libertà. E su questo siamo assolutamente i primi. Anche perché io personalmente darei la vita piuttosto che perdere la libertà e darei la vita per difenderla", taglia corto con parole fortissime.

 

"Perché sulla mia pelle - riprende La Russa -, quando ero giovane, quando negli anni '70 era impedito ai ragazzi di destra di andare all'università o a scuola. Quando al Parlamento parlavano quelli di destra, quelli di sinistra uscivano... beh la libertà io la ho capita sulla mia pelle. La ho guadagnata giorno per giorno. Guai adesso se qualcuno attentasse alla libertà di tutti, sarei il primo a difenderla in ogni modo", ribadisce e conclude Ignazio La Russa.