Fine corsa

Controcorrente, Orsina distrugge la sinistra: "La verità sul suo discorso"

Vince le elezioni e convince. Convince anche gli scettici. Si parla di Giorgia Meloni, la neo-premier e leader di Fratelli d'Italia, che è stata promossa a pieni voti a diverse latitudini dopo i discorsi a Camera a Senato nei giorni della fiducia. Si pensi, per esempio, a Concita De Gregorio, la quale la ha definita "una fuoriclasse". Già, proprio Concita De Gregorio. Dunque il plauso di Giuliano Ferrara, quello di Massimo Cacciari, Chiara Geloni e molti altri insospettabili.

 

E ovviamente, nel giorno della fiducia a Palazzo Madama, della Meloni se ne parla anche in tv. Nel dettaglio a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4, la puntata è quella del 26 ottobre. In studio il politologo Giovanni Orsina, il quale a sua volta spende parole d'encomio sulla presidente del Consiglio.

 

"Il discorso della Meloni - spiega - è stato tutto quanto interno ai valori costituzionali. Non mi sembra ci siano segni di scivolamento", sottolinea. E insomma, la sinistra che per tutta la campagna elettorale e non solo ha gridato - delirando - al rischio-fascismo farebbe bene a mettersi l'anima in pace. E ancora, Orsina aggiunge: "Su tutto l'aspetto emergenziale c'è continuità con il governo Draghi, l'identità è di destra e andrà inserita all'interno dei vincoli in cui si muove l'Italia", conclude la sua analisi.