Plauso
Crosetto, il generale Bertolini: "Non si fa la guerra con le cerbottane..."
Un plauso, un profondo attestato di stima, quello incassato da Guido Crosetto, neo-ministro della Difesa. A parlare è il generale Marco Bertolini, ex comandante del Comando operativo operativo del vertice interforze e della Brigata Folgore, insomma uno che quando ragiona sulla difesa, sa di che cosa sta parlando.
Interpellato dalla AdnKronos, Bertolini afferma: "Crosetto mi piace molto, è un esperto della Difesa, l'ha conosciuta molto approfonditamente come sottosegretario alla Difesa quando era ministro l'attuale presidente del Senato, Ignazio La Russa". E ancora, parlando del nuovo numero 1 di Palazzo Baracchini, aggiunge: "Credo possa fare davvero del bene, conosce le realtà operative della difesa e le esigenze di taglio più spiccatamente materiali con la necessità di fondi per l'esercizio e l'investimento, componente quest'ultima trascurata negli ultimi decenni eppure necessario".
E il fatto che la componente sia stata trascurata, aggiunge Bertolini, "lo vediamo adesso con il conflitto in Ucraina. Non si possono fare le guerre con le cerbottane, né a bassa intensità come quelle operazioni fuori area alle quali abbiamo partecipato. Credo - rimarca il generale - che sia l'uomo giusto per poter puntualizzare questi aspetti e per cercare di risolvere il problema. Non ha sicuramente la bacchetta magica, ma ha conoscenza e questo è già un punto di partenza importantissimo", conclude Bertolini. Insomma, per Guido Crosetto promozione a pieni voti.