La stampa del Cremlino
Giorgia Meloni, fango dalla Russia: "Sesso debole. Cosa ricorda"
È partita la valanga di fango dalla Russia su Giorgia Meloni. "Rappresentante del sesso debole" e insediata nell'anniversario "della Marcia su Roma", si legge sulla stampa russa che critica fortemente la neo presidente del Consiglio italiana per le sue posizioni atlantiste sull'Ucraina. Il Moskovskij Komsomolets, testata accreditata al Cremlino scrive nel titolo e sottotitolo: "Il nuovo Presidente del Consiglio Meloni ha ricordato della marcia di Mussolini. Riuscirà il governo italiano di estrema destra a mantenere le promesse?". L'articolo in realtà riprende il The Guardian, che viene citato nel testo: "L'inizio del regno di Meloni coincide con la celebrazione, il 28 ottobre, del centenario della marcia su Roma di Benito Mussolini e dei suoi reparti armati fascisti di Milano".
"Georgia Meloni è la prima donna a guidare il governo italiano...", osserva la Nezavisimaja Gazeta. "Ha promesso di difendere gli interessi dell'Italia, pur aderendo alla linea paneuropea e atlantica, anche per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino. A capo della Farnesina c'è Antonio Tajani, vicepresidente del partito Forza Italia. Uno dei suoi primi atti è chiamare il suo omologo ucraino Dmitro Kuleba". La Nezavisimaja ricordare poi il parere dell'ambasciatore russo in Italia Sergei Razov che ha detto a Tass che non si aspetta un cambiamento nella rotta di Roma verso Mosca, "dal momento che il nuovo gabinetto ha tracciato una linea per sostenere Kiev e rispettare le sanzioni anti-russe".
Infine, la rassegna militare Voennoe Obosrenie usa termini maschilisti e desueti per indicare il primato della Meloni: "È la prima volta nella storia che il governo di questo paese dell'Europa meridionale è guidato da un rappresentante del sesso debole". E ancora, si legge: "Il governo Meloni in Italia è chiamato - da alcuni esperti - il 'nuovo governo Berlusconi', nel senso che un tempo Meloni lavorava sotto la sua guida".