Il retroscena
Meloni, "ce li ha in casa": la frase con cui ha conquistato Draghi
Mario Draghi la stima da quando, nei giorni delle consultazioni per il suo governo, Giorgia Meloni gli disse: "Noi faremo l'opposizione. Ma sappia che gli avversari li avrà in casa". L'ex banchiere, scrive Francesco Verderami sul Corriere della Sera, rimase "colpito da tanta schiettezza". La leader di Fratelli d'Italia gli diede anche un "consiglio non richiesto" - "se posso, non stia a mediare. Perché appena lei concederà qualcosa, quelli ne pretenderanno altre" - e da allora il dialogo tra i due non si è mai interrotto.
"È sveglia lei", disse l'ex presidente della Bce ai suoi collaboratori al termine del colloquio. Ora la nuova presidente del Consiglio dovrà, sul tema dell'energia, incalzare Bruxelles e chiudere l'intesa. Per questa ragione, "Meloni aveva già concordato con Draghi di inserire l'ormai ex ministro Cingolani come advisor nel suo gabinetto. E dato che in Europa il principale sostenitore del price cap è il presidente francese, è certo che i due hanno parlato di Macron, in vista del colloquio informale avvenuto in serata a Roma tra la premier italiana e l'inquilino dell'Eliseo", rivela ancora Verderami.
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E Draghi, dal canto suo, "riteneva 'naturale' mettere Meloni nelle 'condizioni di partire bene'". E lo ha fatto proprio da servitore dello Stato, "consegnando anche una cartellina sui dossier più importanti: tra questi, i decreti legislativi da varare sulla concorrenza e il report sul processo di attuazione del Pnrr, con il monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori".