Alta tensione

Governo Meloni, Lollobrigida: "Destra unita o si torna al voto", scenario impensabile

Per capire quale possa essere lo scenario che attende la coalizione di centrodestra dopo lo scontro Berlusconi-Meloni, bisogna fare molta attenzione alle parole che vengono usate dai più stretti collaboratori dei due leader. Il coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché in un'intervista a LaStampa ha parlato di appoggio esterno al governo, una ipotesi finora mai pronunciata.

 

 

Da parte opposta, ovvero da Fratelli d'Italia invece arrivano le parole di Francesco Lollobrigida, fedelissimo di Giorgia Meloni. In un'intervista a Repubblica parla chiaramente di uno scenario che potrebbe anche prevedere il ritorno alle urne: "A noi - dice - non è mai interessato governare solo per farlo, vogliamo coinvolgere le migliori energie dentro e fuori la politica. Se ci saranno queste condizioni, bene. Altrimenti neppure ci proviamo. E torniamo dagli elettori, riproponendo a quel punto una coalizione diversa dall’attuale ma ripartendo, per quanto riguarda FdI, dal consenso che abbiamo avuto. Però non credo che accadrà".

 

 

Parole forti che descrivono bene quanto sia alta la tensione nella maggioranza. Poi Lollobrigida aggiunge: "Giorgia Meloni, se incaricata dal Capo dello Stato, non si tirerà indietro dal presentare una squadra autorevole, con energie del centrodestra e della società. E nella fase della fiducia, altre forze potrebbero essere interessate a dare un contributo positivo". Infine afferma: "Giorgia non conosce il rancore e qualsiasi arrabbiatura, se emersa, sarà sopita dall’interesse generale".