Dietro le quinte

Licia Ronzulli, "il suo nuovo obiettivo": Forza Italia, grana interna

La giornata nera di Silvio Berlusconi in Senato si ripercuote su tutta Forza Italia, che voleva dare una prova di forza e invece è rimasta fregata dall’elezione di Ignazio La Russa, avvenuta grazie a 17 voti provenienti dall’opposizione. “L’indice è puntato verso Licia Ronzulli - scrive Francesco Verderami sul Corriere della Sera - additata dagli avversari interni come la regista dell’asse con Salvini, che poi però ha votato per La Russa”.

 

 

L’ex infermiera voleva a tutti i costi un ministero importante e invece è rimasta a mani vuote: a pagare il prezzo più alto di questa strategia fallimentare è però proprio Berlusconi, che adesso deve far fronte a una disfatta e all’implosione del suo partito. Secondo Verderami la Ronzulli vorrebbe “consolarsi” prendendo il posto del “nemico” Antonio Tajani all’interno del partito, ovvero quello di coordinatore nazionale. La questione però è più estesa, il nodo politico è che dopo l’errore commesso al Senato la Meloni possa portar via mezzo gruppo agli azzurri.

 

 

Il disagio è grande all’interno di Forza Italia, al punto che nelle scorse ore aveva iniziato a girare una voce secondo cui Berlusconi potrebbe salire da solo al Quirinale per le consultazioni. Inoltre secondo Verderami la mossa del Senato “non è a costo zero: se l'obiettivo iniziale delle opposizioni è colpire Forza Italia, l'intento finale è contribuire al logoramento dei rapporti nel centrodestra. Cosa che potrebbe minacciare alla lunga la stabilità dell’esecutivo”.