Una storia assurda

Asilo Mariuccia diffida Libero: si vergognano di essere paragonati al Pd

Lorenzo Mottola

La notizia (sempre che la si possa definire tale) è che rischiamo di beccarci una querela dall'Asilo Mariuccia. No, no, non stiamo affatto scherzando, la questione è seria. La colpa di Libero è di aver accostato l'illustre fondazione milanese - cui chiediamo umilmente perdono - alle truppe di Enrico Letta e al Partito Democratico. Così i gestori dello storico ente hanno allertato i loro avvocati, i quali hanno preso carta e penna per diffidarci dal fare troppo gli spiritosi, altrimenti si rischia un'escalation stile Ucraina. Il testo: «Si rileva che in data 07/10/22 la testata, molto nota, "Libero" ha pubblicato un articolo nella sezione "Primo Piano" con titolo "Dieci ore di dibattito fantozziano. Il Pd è diventano l'asilo Mariuccia"».
 

 

 


IL CIRCO E IL BAR
Confessiamo, avvocato, quelle parole in effetti erano anche in prima pagina. Ma non volevamo far male a nessuno. Intendevamo solo descrivere certi atteggiamenti infantili registrati durante la direzione dem. Ma forse abbiamo esagerato, visto che ci dicono che «detta affermazione è palesemente lesiva della reputazione dell'Asilo», di cui invece non possiamo che lodare la ben nota attività. Noi chiediamo scusa, non volevamo mica offendere. Invochiamo comunque un minimo di comprensione. Qui ormai ad accostare al Pd a qualcuno o qualcosa si rischia grosso. Il manicomio di Collegno e il circo Barnum pare abbiano torme di avvocati aggueritissimi. Lasciamo perdere anche la banda dell'Ortica che ha già i suoi problemi. Potremmo provare ad confrontare la direzione del Nazareno con il sempreverde bar di Guerre Stellari, sperando che nello spazio non arrivino copie di Repubblica e non conoscano le fosche trame di Bettini e Letta, ma il rischio di vedersi arrivare un alieno sabipode sotto la redazione con un fucile laser non è da sottovalutare. Per non parlare del fatto che i diritti della serie oggi sono della Disney, una casa che notoriamente stata fondata da un signore - Walt - tacciato di simpatie tutt' altro che sinistre (si dice che nel 1938, proprio all'indomani della Notte dei Cristalli, il fondatore del gruppo avesse ricevuto nei suoi Studios Leni perfino Riefenstahl, regista tedesca che firmò diversi film di propaganda nazista). Ci resta il condominio del "mostro di Milwaukee", ma qui ci fermiamo.
 

 



ASSIMILAZIONE
«È chiaro che la Fondazione Asilo Mariuccia non ha alcuna connessione con le questioni di politica interna nazionale», continua la lettera firmata dall'avvocato Rossella Vitali, «e l'assimilazione di un partito politico e delle sue discussioni interne con l'Asilo Mariuccia determina una utilizzo improprio e diffamatorio dell'immagine e della reputazione Fondazione Asilo Mariuccia, in quanto il paragone dell'autore dell'articolo è volto a ridicolizzare e denigrare il partito equiparandolo all'Asilo Mariuccia». Prendiamo quindi atto e ci scusiamo nuovamente: davvero nessuno ha mai pensato di descrivere il Partito Democratico come un'associazione benefica.
Ultima nota storica di dubbia utilità: l'Asilo Mariuccia è stato fondato nel 1902 in memoria della figlia morta di difterite (Mariuccia, appunto) di Luigi Majno, giurista e filantropo cui a Milano è dedicata una via lungo la circonvallazione. Una strada dove, guarda alle volte il caso, si trova proprio l'attuale sede del quotidiano Libero. C'è un fil rouge che lega voi e noi, non fateci male, vi vogliamo bene.