La mossa
Giorgia Meloni rivela: "Nessuno scontro con Draghi, ma queste cifre..."
Giorgia Meloni ha le idee chiare sulle sfide che attendono il prossimo governo. Dopo il botta e risposta di ieri sul Pnrr, la leader di Fratelli d'Italia prova a spiegare qual è la sua posizione sui provvedimenti da prendere urgentemente per non mettere a rischio la realizzazione del piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
La premier in pectore ha infatti indicato le cifre che mancano all'appello in questa ultima parte dell'anno: "Non mi pare che ci sia uno scontro con Mario Draghi sul Pnrr, però il governo scrive nella Nadef che entro la fine dell’anno noi spenderemo 21 miliardi dei 29,4 che avevamo, e quindi lo diciamo con spirito costruttivo per dire che dobbiamo fare ancora meglio". Parole fin troppo chiare. La Meloni non cerca lo scontro con il premier uscente ma sottolinea come manchino all'appello alcune risorse da stanziare per il Pnrr.
Il nuovo governo del centrodestra dunque ha un obiettivo chiaro: utilizzare tutti i fondi del Pnrr che devono essere messi sul campo entro la fine di questo 2022. Parallelamente la Meloni dovrà anche studiare un piano per dare una soluzione al car-bollette che, insieme all'inflazione, sta svuotando le tasche degli italiani. E su questo punto la premier in pectore ieri è stata chiara affermando che nel suo governo, considerate le sfide che abbiamo davanti, non vuole nomi che non siano all'altezza del compito.