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Elezioni, pioggia di errori dal Viminale: cosa cambia

Tutto da rifare, o quasi. Il Viminale ha corretto sul sito Eligendo la lista degli eletti nella circoscrizione Lazio 1 plurinominale 01. Risultato? Nel listino con capolista Nicola Zingaretti arrivano ora, nella versione corretta, due seggi anziché uno. Dunque oltre a Zingaretti, ci saranno Marianna Madia, una delle plurielette, e il segretario cittadino del Pd Andrea Casu. A lui, probabilmente, finirà il terzo seggio. 

Ma non è finita qui. Cambia il quadro degli eletti anche in Umbria. Qui, alla Camera con il plurinominale, ci finiscono Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle, Emanuele Prisco di Fratelli d'Italia, la dem Anna Ascani e la forzista Catia Polidori. Una prima indicazione riportava invece due deputati per Fratelli d'Italia, Prisco e Chiara La Porta, e altrettanti per il Pd, Ascani e Pierluigi Spinelli, che invece calano ora a un solo candidato eletto. 

Scendendo un po' più giù, ecco la Calabria, dove il Partito democratico perde un seggio a vantaggio del Movimento 5 stelle. In Parlamento entra così il pentastellato Riccardo Tucci, uscente, a scapito della dem Enza Bruno Bossio che lascia la Camera dei Deputati dove era entrata nel 2013. Per effetto della nuova ripartizione, dunque, i deputati Cinque stelle eletti al proporzionale sono 3: oltre a Tucci, sono l'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho e Vittoria Baldino. Nel Pd, invece, i deputati da due passano a uno, Nicola Stumpo, in quota Articolo 1. I colpi di scena riguardano anche la Lega. Dopo la fuga di notizie su un'uscita dal Parlamento di Umberto Bossi, arriva il dietrofront. Il fondatore della Lega Nord è stato eletto nel collegio plurinominale Lombardia 2-P01. Come lui anche Giulio Centemero, tesoriere della Lega, risulta ora eletto in Lombardia. Esce in Molise, invece, la leader dei giovani Dem Caterina Cerroni, a cui è stato tolto il seggio.