L'analisi

Giorgia Meloni, sorella d'Italia: ecco perché le donne stanno con lei

Francesco Zecchini

Sorelle d'Italia. Più di una donna che ha votato su quattro avrebbe dato la fiducia a Giorgia Meloni. Lo stima l'analisi SWG Radar evidenziando come le donne avrebbero votato per Fratelli d'Italia nel 27% dei casi (contro un 26% complessivo). In crescita anche il Partito Democratico che prenderebbe 21 voti femminili su 100 a fronte di un 19% a livello nazionale. Il centrodestra va anche molto bene tra i lavoratori autonomi. Un elettorato di riferimento per la Lega, che durante il governo Conte I aveva esteso il regime forfetario (la cosiddetta "flat tax") a tutti i lavoratori autonomi fino a 65mila euro di ricavi. 

 

Il partito guidato da Matteo Salvini vedrebbe i suoi consensi tra questa categoria crescere dell'un per cento. Un vero balzo lo farebbe invece Fratelli d'Italia che arriverebbe ad ottenere quasi un voto su tre in questo segmento sociale. Bene anche Forza Italia che prenderebbe il 4% in più della media nazionale. Male il Movimento 5 Stelle (-3%) e malissimo il Partito Democratico che si fermerebbe al 14%. Tra gli autonomi infine l'astensione sarebbe stata piuttosto bassa (25%), forse anche perché nel programma unitario del centrodestra è prevista l'estensione della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato. Lega e Forza Italia vanno molto bene tra gli operai con il partito guidato da Matteo Salvini che toccherebbe quota 13% tallonato da Silvio Berlusconi che raggiungerebbe l'11%.

Bene anche il Movimento 5 Stelle che supererebbe il 20% in questo gruppo sociale. Calo netto invece per Fratelli d'Italia che tra gli operai otterebbe il risultato più basso (21%) tra tutti i segmenti socio-demografici analizzati da Swg. Male anche il cosiddetto Terzo Polo che quasi dimezzerebbe i suoi consensi tra i colletti blu. Che andrebbero anche ad ingrossare le file degli astenuti: quasi un operaio su due non è andato a votare.

 

Astensione che è altissima (46%) anche tra chi ha difficoltà economiche. Tra i votati, Giorgia Meloni sfiorerebbe il 30% dei consensi. Molto bene anche il Movimento 5 Stelle, secondo partito tra gli indigenti con quasi un voto su quattro. Crollerebbero invece Partito Democratico e Azione-Italia Viva con i dem che si fermerebbero sotto quota 15% e la lista guidata da Carlo Calenda che non raggiungerebbe la soglia di sbarramento. Soglia che sarebbe di poco superata da Forza Italia se il voto fosse limitato ai giovani tra 18 e 34 anni. Fratelli d'Italia cederebbe invece 4 punti percentuali mentre ad essere premiati sarebbero i partiti minori (al 21% tra i ragazzi) e Italia Viva-Azione che raggiungerebbe la doppia cifra.