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Quarta Repubblica, il sospetto di Sallusti: "Crosetto? Vuoi vedere che..."
Per ora, Giorgia Meloni sceglie un bassissimo profilo. Pochissimi interventi, nessun festeggiamento: dopo la vittoria alle elezioni è il tempo dell'impegno, della responsabilità, delle sfide. E l'Italia, davanti a sé, ha un periodo tosto, tostissimo. E così ecco che la leader dei Fratelli d'Italia, dopo il trionfo alle urne, manda avanti i suoi uomini migliori. Uno su tutti e in particolare: Guido Crosetto, il "gigante" e cofondatore di FdI.
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Ed eccolo, Crosetto, ospite a Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro su Rete 4, la puntata è quella di ieri sera, lunedì 26 settembre, il day-after la vittoria alle elezioni politiche del centrodestra e della Meloni. In collegamento, il "gigante" rassicura sulle future mosse: "La prima ad essere consapevole che per avere poteri forti devi avere rapporti internazionali forti è Giorgia Meloni".
E ancora, torna sulla battuta "la pacchia è finita", per cui la Meloni è stata attaccata e criticata da sinistra: "È finita la pacchia vuol dire solo andare in Europa e farci rispettare, come fanno Francia e Germania". Dunque ricorda come la leader FdI ha detto che sarà "la premier di tutti" e come il prossimo esercutivo "sarà un governo politico. Mi aspetto una scelta sul merito e nel merito. La Meloni non è tutti quanti politici".
Parole posate, pacate, misurate, rassicuranti. E importanti, dall'elevato peso specifico. Parole che suscitano la riflessione di Alessandro Sallusti, il direttore di Libero, ospite in collegamento. La prima riflessione: "Avere responsabilità di governo è cosa diversa che essere a capo dell’opposizione ma mi auguro che la Meloni non cambi". Dunque la seconda: "Crosetto stasera si sta comportando come un signore con calma e gesso, vuoi vedere che hanno studiando per rimandare indietro tutte le accuse? Questo è un segnale di serietà", conclude Sallusti.