Il fondo
Giorgia Meloni, Sallusti: come la sinistra proverà a fermarla
Liberi, dopo quattordici anni il Centrodestra torna a vincere le elezioni ed è maggioranza in parlamento. Allora a trainare fu Silvio Berlusconi, oggi è Giorgia Meloni. La differenza non è poca cosa ma questo oggi è un dettaglio perché l'obiettivo principe era impedire alle sinistre di prendere il potere ed è stato raggiunto: il Pd brucia l'ennesimo segretario, Conte rianima i Cinque Stelle promettendo redditi gratis a destra e manca, Calenda e Renzi non sfondano, il resto interessa solo agli addetti ai lavori. Scommetto che oggi proveranno a dire che non è vero che il Centrodestra ha vinto perché in teoria e forse- occorre aspettare il conteggio finale - è possibile impapocchiare un'altra maggioranza, quella di tutti ma proprio tutti gli sconfitti più qualche aiutino.
In Italia sappiamo che non è detto con certezza che chi vince governa. Che non ci provino, Giorgia Meloni, prima donna nella storia della Repubblica, deve avere da Mattarella l'incarico di formare il nuovo governo. Con chi, con che pesi e con quale programma inizierà l'avventura saranno solo affari suoi e degli alleati. Dunque oggi l'Italia cambia, non più maggioranze anomale tra chi veniva da storie diverse e tra loro in perenne conflitto, non più governi tecnici odi salute pubblica che peraltro non hanno cavato un ragno dal buco. Basta, si torna all'abc della politica e della democrazia: chi vince le elezioni governa, chi perde si accomoda all'opposizione.
Se ne dovranno fare una ragione tutti i giornalisti e gli intellettuali - maschi e femmine - che in questi due mesi hanno sostenuto fino alla nausea che il Centrodestra mai e poi mai avrebbe potuto e dovuto guidare il paese perché pericoloso e incapace. Il risultato di ieri è la prova di quanto questi signori abbiano perso il contatto con la gente reale e rappresentino ormai solo gli aristocratici clubbini di una sinistra elitaria e falsamente solidale. So che già da oggi proveranno, come colpo di coda, a spaccare la coalizione guidata da Giorgia Meloni facendo leva su debolezze e fragilità che i risultati ci consegnano. Per quello che ne so, sarà tempo perso. Grazie a tutto il Centrodestra, auguri a Giorgia Meloni.