Il grande giorno?
FdI, febbre-Meloni e scene mai viste: cosa sta accadendo al quartier generale
Tutti davanti all'Hotel Parco dei Principi. Mancano pochi minuti alla chiusura delle urne, la ressa cresce di fronte al quartier generale di Fratelli d'Italia. Per Giorgia Meloni e il suo partito, l'occasione della vita. Così come per il centrodestra, grande favorito in questa tornata elettorale. E così sono circa 400, tra italiani e stranieri, i giornalisti accreditati presso l'area stampa dell'albergo romano. Tutti, conferma l'Adnkronos, impegnati a seguire lo spoglio. Una marea umana che dà la cifra di quali siano le aspettative.
La Meloni per ovvie ragioni attira anche l'attenzione della stampa estera, con tv, radio e quotidiani in arrivo da ogni parte del mondo. Tra i presenti si contano addetti dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, dal Giappone all'Inghilterra, ma anche dalla Grecia, Portogallo, Olanda, Finlandia, Norvegia e Paesi del Sud America. Insomma, la platea dei lavoratori dell'informazione è la più vasta. In ogni caso la presenza straniera non è una novità.
Era già accaduto durante le elezioni del 2018. In quel caso l'albergo fu scelto dal Movimento 5 Stelle per seguire e commentare l'esito di una tornata elettorale che vide i pentastellati imporsi come partito di maggioranza relativa con il 33 per cento dei consensi. Che il luogo porti fortuna? Chissà. Certo è che ora nella sala conferenze dell'Hotel campeggia un palco, con alle spalle il logo del partito di Giorgia Meloni su uno sfondo bianco e blu, dove si può notare un grande nastro tricolore. Proprio la presenza massiccia di telecamere e giornalisti - ma in questo caso al seggio - ha costretto la leader di FdI a rimandare il voto. Prevista per le 11, la Meloni andrà invece a votare intorno alle 22 quando l'affluenza si attende essere più bassa.